L’AFFAIRE DELLA UNIVERSITA L.U.D.E.S DI LUGANO
Correva l’anno 1999, un gruppo di italiani fra i quali Paolo
Sotgiu,origini sarde,domicilio a Bellinzona,costituiscono una
associazione la L.U.de.S. Libera Università degli Studi di Scienze
Umane e Tecnologiche , sede legale Cantone di Zugo ( là si sa si
pagano poche tasse).Capitale sociale iniziale 100.000 frs.
Poi la sede si sposta a Paradiso ed infine a Pazzallo Lugano.
Presidente Paolo Sotgiu come abbiamo detto origini sarde, domicilio a
Bellinzona; si sussurra abbia legami con il movimento cattolico
italiano di Comunione e liberazione .
Voci dicono che si voleva chiamare la nascente Libera università con
l’appellativo “cattolica”, ma la curia di Lugano non ci stà,e nemmeno
i Benedettini ( indirettamente legati al progetto) si dice siano
d’accordo e il progetto sfuma.
La Universita L.u.d.e.s,costituita in forma giuridica di
associazione, vede fra i suoi membri diversi noti politici
Luganesi ,tutti iscritti nel partito liberale radicale,il partito di
cui fa parte il sindaco di Lugano Giorgio Giudici, fratello massone
nella loggia Il dovere:
Paola Masoni avvocato e notaio, municipale ( assessore) del Comune di
Lugano,sorella della ex Consigliera di Stato Marina Masoni ,( ex
ministro delle finanze del Cantone Ticino),figlia di Franco Masoni
consigliere agli Stati ,anche lui è stato massone per molti anni.
Giorgio Grandini avvocato,direttore della L.u.d.e.s ,consigliere
comunale nella circoscrizione Viganello-Lugano,anche lui membro della
loggia massonica di Lugano il Dovere,
La stessa loggia massonica che pubblicamente sostiene le attività
della Usi Università della Svizzera Italiana,l’università cantonale
pubblica,che ha creato allo scopo una fondazione.
Su questi nomi si concentra tutto il potere politico della città di
Lugano,un buon appoggio certamente all’ attività della L.u.d.e.s.
Ma fra i soci anche noti professionisti italiani,come l’avv.Nino
Marazzita,vicepresidente, famoso penalista romano,o giornalisti come
Gabriele la Porta ,altro vice presidente,ex direttore di Raidue.
Insomma una buona compagnia che certamente non guasta a Paolo
Sotgiu ,il Presidente/Rettore della Universita L.u.d.e.s, prima
domiciliato a Bellinzona ,poi ritirato in quel di Malnate provincia
di Varese.
Due sedi una a Pazzalo e una a Pregassona grandi ,prestigiose, di
immagine,dotate di apparati tecnici di prim’ordine.
Ma chi finanzia il progetto? Il capitale arriva a 1.5 milioni di
franchi versati da chi? E dove se l’associazione costituita non ha
scopo di lucro e non eserciterebbe alcuna attività commerciale?
Semplice, in una finanziaria creata allo scopo, si chiama UNIFIN SA,
amministratore delegato Manuela Sotgiu ( la moglie del rettore Paolo
Sotgiu) capitale arrivato dalla Lombardia dall’amico Formigoni,
esponente di spicco di Comunione e Liberazione? O da chi altri? Non è
dato sapere come detto in una intervista alla stampa ticinese dall’
allora Delegato ai problemi universitari del Dipartimento
dell’Educazione del Cantone Ticino ,Mauro Martinoni,per questo anche
minacciato dalla L.u.d.e.s di denuncia penale per diffamazione.
Ma cosa offre la L.u.de.s e a chi?
Offerta formativa ampia ma imperniata su due campi disciplinari
principali, la fisioterapia e la osteopatia .
Studenti per lo piu italiani, molti dal sud Italia Sicilia
( addirittura da Canicatti’, si proprio Canicatti’ non è uno
scherzo!!), Campania, Calabria. Eppoi il corso di fisioterapia della
L.u.de.s non è a tempo pieno ma a tempo parziale, una settimana al
mese, ma dura 4 anni un anno in piu della laurea triennale italiana Ma
allora sorge il dubbio perché i siciliani si iscrivono alla L.u.de.s
e non in una università in Italia?
Retta 40 mila euro ( 60 mila franchi) contro i 5 -6 mila euro delle
università italiane.
Eppoi ci sono le spese di soggiorno a Lugano,i permessi di dimora,
insomma una spesa molto alta che supera i 60 mila franchi.
Perché questa scelta?
Semplice, in Italia da molti anni la fisioterapia è una formazione
sanitaria, per esercitare la professione bisogna conseguire una laurea
triennale ,ma problemino le facoltà di medicina in Italia hanno il
numero chiuso, occorre superare un test di ingresso e si sa come
vanno queste cose in Italia.
Allora che si fà? si sfrutta la legge Svizzera ,in Svizzera la
fisioterapia non è professione medica non serve alcuna laurea, basta
un diploma riconosciuto dalla Croce Rossa, nessun test di ingresso
nessun numero chiuso ,ecco l’escamotage della L.u.de.s!!!!.
Tutti gli studenti italiani che contattano la L.u.de.s ( attraverso le
conoscenze nel campo universitario del Sotgiu,in quella dei media di
La Porta vicepresidente ex direttore di Raidue, dell’avv.Nino
Marazzita ,noto avvocato penalista italiano) evitano le pastoie
italiane ,conseguono il diploma L.u.de.s eppoi, miracolo, tornano in
Italia e siccome è un diploma professionale abilitante alla
professione di fisioterapista in Svizzera ( ma diplomato non laureato)
ecco che senza troppi controlli il Ministero della Salute italiano
risponde, se fate i fisioterapisti in Svizzera potete farlo in Italia
( i vantaggi dei bilaterali e dell’Europa Unita).
Ma nessuno si accorge in Italia che i fisioterapisti L.u.de.s non sono
laureati? Che quindi per la legge italiana il loro diploma non è
equipollente alla laurea triennale di fisioterapia?
Poi c’è il diploma di osteopata ,in Italia la professione di
osteopata non esiste,non è riconosciuta dal Governo ,nemmeno nel
Cantone Ticino esiste non è regolamentata ,libertà assoluta ognuno
puo’ fare l’osteopata, una cuccagna.
La L.u.de.s la presenta come laurea addirittura europea ( firma una
convenzione con una università della Romania).
Studenti iscritti sempre in maggioranza italiani che tornano in Italia
e si presentano come “laureati in osteopatia” una carriera fulminante.
Ma nessun dice loro che la L.u.de.s è obbligata da una delibera del
Governo del Cantone Ticino a informare tutti gli studenti che non è
riconosciuta come università dalle autorità federali svizzere ,che i
titoli che conferisce non sono equipollenti a quelli delle università
svizzere e nemmeno a quelli delle università italiane, ma la
L.u.de.s non informa mai gli studenti.
Ricorre anche contro il governo cantonale al Tribunale Federale di
Losanna , ma perde ; la L.u.de.s non è accreditata in Svizzera quindi
non è considerata una università riconosciuta nel sistema
universitario svizzero e tale informazione deve essere data agli
studenti.
La L.u.de.s allora cerca di correre ai ripari, di accreditarsi ,e si
rivolge alla OAQ organo federale di accreditamento universitario
svizzero .la pratica rimane molti anni pendente poi si
scopre,contrariamente a quello che la L.u.de.s dichiara sul proprio
sito, che essa è stata una prima volta respinta ed una seconda volta
ritirata dalla stessa L.u.de.s. Niente accreditamento dunque almeno
per ora e niente riconoscimento.
Ma le cose volgono al peggio,la Svizzera entra nello spazio europeo
dell’educazione, firma e ratifica la Convenzione di
Lisbona ,aderisce alla dichiarazione di Bologna sullo spazio comune
europeo dell’insegnamento firmata da tutti i ministri della Educazione
d’Europa.
Adegua la sua struttura universitaria, la fisioterapia diventa
formazione sanitaria universitaria dal 2006, di competenza esclusiva
delle scuole Universitarie professionali riconosciute dal Governo
Federale .
Corsi di bachelor di 3 anni come in Italia ( uno in meno del diploma
L.u.de.s).
Anche la osteopatia viene regolata in Svizzera a livello
intercantonale, per esercitare la professione di osteopata dal 2008
bisogna superare un esame davanti ad una commissione intercantonale,
prove scritte ed orali. Insomma la pacchia è finita!!!
Il diploma L.u.de.s di osteopata non basta piu per presentarsi come
osteopata professionista.
Ostacoli che evidentemente non fanno bene alla L.u.de.s, la Unifin sa
la finanziaria non regge, troppi debiti?
Fatto stà che ne viene dichiarato il fallimento nel luglio 2006,
fallimento chiuso solo nel novembre 2008.
Viene sciolta, radiata dal registro di commercio,ma allora dove
versano le rette gli studenti dopo il fallimento della Unifin ( essa
infatti incassava tutte le tasse della L.u.de.s.direttamente dagli
iscritti)
Niente paura, il Sotgiu si inventa una fantomatica agenzia, la
chiama Didagest,e sui suoi conti alla banca Raiffeisen ( una banca
popolare ) di Lugano e alla posta continua ad incassare le rette.
Piccolo particolare questa fantomatica agenzia non esiste
ufficialmente, non risulta iscritta al registro di commercio ed è
sconosciuta al fisco ticinese .
Ma di che è la Didagest ,chi c’è dietro realmente?
Da una e-mail pubbicata sul sito della L.u.de.s “
contabilità@didagest.ch” si risale al dominio www.didagest.ch
registrato, indovinate un po? a Paolo Sotgiu rettore presidente
fondatore della L.u.de.s .
Insomma uno schermo attraverso il quale Sotgiu continua ad incassare i
soldi degli studenti ( in nero? e senza pagarci le tasse?)
Ma l’anno 2006 non è troppo roseo per la L.u.de.s infatti in
settembre arriva la condanna dell’Antitrust italiana .
La Università .Lu.de.s è stata condannata per pubblicità ingannevole
già proprio cosi,
dall'Antitrust con provvedimento PI4905 - del 6 settembre 2006 alla
sanzione di euro 3'100
Ecco alcuni stralci tratti dal provvedimento succitato
Omissis
" la sezione del sito www.uniludes.ch intitolata "titoli rilasciati"
non pare offrire indicazioni uitli circa la
spendibilità in Italia dei medesimi"
" con riguardo al corso di laurea in osteopatia .... .considerando
che la professione di osteopatia non è regolamentata in Italia, i
messaggi utilizzando congiuntamente l'espressione università e
l'espressione laurea,appaiono in grado di indurre il consumatore
italiano un effetto confusorio circa la qualifica accademica
ottenibile e la spendibilità del titolo di osteopatia in italia
in assenza degli opportuni chiarimenti non presenti nemmeno nei bandi
e nel sito."......
Gli elementi su partitamente indicati sui quali cade l'aspetto
confusorio o che appaiono non veritieri,attendono ad elementi
rilevanti nella decisione di iscrizione a corsi di formazione
universitaria offerti all'estero,quali lo status di università
riconosciuta o meno e la comparabilità dei titoli di studio e delle
qualifiche ottenibili,e per questo motivo appaino in grado di
pregiudicare il comportamento economico dei destinatari dei
messaggi."
Ma questa sentenza misteriosamente non verrà mai pubblicata ,come
dovrebbe,sul sito ufficiale dell’Antitrust come mai? È intervenuto
qualcuno degli amici soci italiani con le relazioni giuste nel
settore ?nessuno lo sa . .
Ma risulterebbe anche una causa per concorrenza sleale contro la
L.u.de.s, da un istituto concorrente che si dichiara danneggiato dal
comportamento scorretto della L.u.de.s, che darebbe di se informazioni
non veritiere.
Improvvisamente il 23 gennaio 2009 sul sito della L.u.de.s www.uniludes.ch
appare un comunicato che annuncia la improvvisa scomparsa del rettore
Paolo Sotgiu.
Rimane molti giorni sul sito ,oggi pero’ dopo un mese sullo stesso
sito continua a campeggiare la pagina di benvenuto del rettore Paolo
Sotgiu agli studenti ,un saluto da un fantasma.
Nel registro di Commercio di Lugano il Sotgiu è stato cancellato e
come presidente con firma individuale della L.u.de.s ora risulta la
vedova Di Martino Manuela ,già amministratrice unica ,come abbiamo
detto della finanziaria fallita la Unifin SA ,come vice presidente
Sotgiu Antonella la figlia ,una conduzione molto familiare si direbbe.