Discussione:
Laurea in Ingegneria Informatica con indirizzo intelligence, sicurezza e innovazione
(troppo vecchio per rispondere)
Unilink
2012-01-23 19:51:50 UTC
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All'interno delle giornate di orientamento che avranno luogo venerdì 27
e sabato 28 gennaio presso la Link Campus University di Roma, si terrà
la presentazione del corso di laurea in Ingegneria Informatica con
indirizzo intelligence, sicurezza e innovazione. Gli studenti potranno
chiedere informazioni sui contenuti e sugli sbocchi occupazionali.
http://www.unilink.it/content/view/652/1/
http://it.wikipedia.org/wiki/Facoltà_di_ingegneria_dell%27università_privata_Link_Campus_University
Unilink
2012-01-23 20:11:42 UTC
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Post by Unilink
All'interno delle giornate di orientamento che avranno luogo venerdì 27
e sabato 28 gennaio presso la Link Campus University di Roma [...]
Provo ad inviare di nuovo il secondo link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Facolt%C3%A0_di_ingegneria_dell%27universit%C3%A0_privata_Link_Campus_University
BArrYZ
2012-01-30 17:11:07 UTC
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Post by Unilink
Post by Unilink
All'interno delle giornate di orientamento che avranno luogo venerdì 27
e sabato 28 gennaio presso la Link Campus University di Roma [...]
http://it.wikipedia.org/wiki/Facolt%C3%A0_di_ingegneria_dell%27universit%C3%A0_privata_Link_Campus_University
Leggo che nel decreto che stanno per sfornare per le semplificazioni,
alla miriade di universita' "private" taglieranno svariati fondi
pubblici (per esempio sui tutor): dico, era ora!
--
BArrYZ
Unilink
2012-01-31 10:52:14 UTC
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Post by BArrYZ
Leggo che nel decreto che stanno per sfornare per le semplificazioni,
alla miriade di universita' "private" taglieranno svariati fondi
pubblici (per esempio sui tutor): dico, era ora!
Si'. Comunque la Link Campus aveva già espressamente rinunciato a
qualunque tipo di sovvenzione statale. Dall'ultimo decreto che la
riguarda: "Art. 2 Il riconoscimento di cui all'articolo 1 non determina
oneri a carico dei finanziamenti statali riservati alle Universita' non
statali."
giuseppe.on.usenet
2012-02-01 13:07:31 UTC
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Post by BArrYZ
Leggo che nel decreto che stanno per sfornare per le semplificazioni,
alla miriade di universita' "private" taglieranno svariati fondi
pubblici (per esempio sui tutor): dico, era ora!
Purtroppo non è del tutto esatto. Il "decreto semplificazioni" taglia
i fondi alle università private *telematiche*. Quindi le varie
Bocconi, Luiss ecc. continueranno a incassare.
Secondo te Monti avrebbe tagliato i fondi a se stesso? ;-)
BArrYZ
2012-02-01 16:25:21 UTC
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Post by giuseppe.on.usenet
Purtroppo non è del tutto esatto. Il "decreto semplificazioni" taglia
i fondi alle università private *telematiche*. Quindi le varie
Bocconi, Luiss ecc. continueranno a incassare.
Secondo te Monti avrebbe tagliato i fondi a se stesso? ;-)
Vero vero, ahime'.
Ma non mi riferivo alle universita' private di eccellenza, quanto a
quelle (molte) casarecce, dal dubbio valore, ma che sfornano laureati a
pie' sospinto (e suon di soldi pagati dagli studenti). In ingegneria,
soprattutto, ci sono alcune universita' private che sono davvero
ridicole come qualita' dell'insegnamento e livello degli esami
(soprattutto rispetto alle pubbliche), non faccio nomi per decenza.

Leggevo peraltro che per le pubbliche nel decreto e' previsto che i
docenti ordinari non potrano piu' delegare la didattica e le mille altre
mansioni che a loro non va di seguire, ad assistenti sfruttati con
contratti ridicoli (e per decenni). Pure questa, se passasse, sarebbe
una cosa notevole.
--
BArrYZ
giuseppe.on.usenet
2012-02-01 18:08:28 UTC
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Post by BArrYZ
Vero vero, ahime'.
Ma non mi riferivo alle universita' private di eccellenza, quanto a
quelle (molte) casarecce, dal dubbio valore, ma che sfornano laureati a
pie' sospinto (e suon di soldi pagati dagli studenti). In ingegneria,
soprattutto, ci sono alcune universita' private che sono davvero
ridicole come qualita' dell'insegnamento e livello degli esami
(soprattutto rispetto alle pubbliche), non faccio nomi per decenza.
Le università farlocche esistono, ma purtroppo non sono una
peculiarità del settore privato: sono spuntate come funghi università
pubbliche di modeste dimensioni (l'Italia è tra gli stati che ne ha di
più) con utilità molto dubbia, a parte la possibilità concreta di
creare cattedre affinché possa fare carriera l'amico/parente del
barone che non si schioda dall'ateneo più blasonato, oppure di creare
qualche posto nel settore amministrativo-tecnico assegnato spesso e
volentieri su chiamata diretta. Il fenomeno riguarda nord, centro e
sud indistintamente, e settori disciplinari di ogni genere.

Non dimentichiamo, inoltre, coloro che fanno lievitare il proprio
stipendio detenendo cattedre pubbliche e private contemporaneamente,
oppure diventando azionisti e/o membri dei consigli di amministrazione
e/o creatori di scatole cinesi. Molto spesso, l'università privata è
un business proprio per i baroni degli atenei storici. Non si salva
nessuno, né la Bocconi né le telematiche (per citare i due estremi).
Post by BArrYZ
Leggevo peraltro che per le pubbliche nel decreto e' previsto che i
docenti ordinari non potrano piu' delegare la didattica e le mille altre
mansioni che a loro non va di seguire, ad assistenti sfruttati  con
contratti ridicoli (e per decenni). Pure questa, se passasse, sarebbe
una cosa notevole.
È un segnale da interpretare positivamente, ma eventuali risultati
reali andranno valutati successivamente. Sono a dir poco scettico sul
fatto che in Italia si faranno mai salutari riforme (parziali o
totali) del sistema universitario, perché i baroni hanno sempre avuto
rappresentanza parlamentare nella stragrande maggioranza dei partiti.
Al momento, oltre tutto, sono perfino al governo.
Waldemar Cierpinski
2012-02-02 03:59:04 UTC
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Post by giuseppe.on.usenet
Le università farlocche esistono, ma purtroppo
non sono una peculiarità del settore privato
Le lauree farlocche, nel senso di poco serie dal punto di vista dello
studio richiesto, sono reperibili pure nei mega atenei fondati secoli fa.
Essendo realtà molto eterogenee al loro interno, ci sono sia i
dipartimenti seri che quelli poco seri. I secondi tendono a sfornare
lauree a raffica (altrimenti chiuderebbero) e a produrre dottori in
procinto di intraprendere brillanti carriere da disoccupati.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
giuseppe.on.usenet
2012-02-02 09:23:28 UTC
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Post by Waldemar Cierpinski
Le lauree farlocche, nel senso di poco serie dal punto di vista dello
studio richiesto, sono reperibili pure nei mega atenei fondati secoli fa.
Essendo realtà molto eterogenee al loro interno, ci sono sia i
dipartimenti seri che quelli poco seri. I secondi tendono a sfornare
lauree a raffica (altrimenti chiuderebbero)
Concordo con te, anche se personalmente non guardo solo il numero di
lauree sfornate, ma anche altri aspetti come: rapporto tra corpo
docente e studenti dal punto di vista sia numerico che comunicativo,
organizzazione didattica, efficienza amministrativa, esistenza e
adeguatezza delle strutture, borse di studio non destinate a finti
nullatenenti ecc.
Sappiamo bene che, in certi casi, negli atenei italici il
menefreghismo regna sovrano.
Post by Waldemar Cierpinski
e a produrre dottori in
procinto di intraprendere brillanti carriere da disoccupati.
Unilink
2012-02-02 10:18:07 UTC
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Post by giuseppe.on.usenet
Concordo con te, anche se personalmente non guardo solo il numero di
lauree sfornate, ma anche altri aspetti come: rapporto tra corpo
docente e studenti dal punto di vista sia numerico che comunicativo,
organizzazione didattica, efficienza amministrativa, esistenza e
adeguatezza delle strutture, borse di studio non destinate a finti
nullatenenti ecc. [...]
La missione della Link Campus University consiste proprio nello
stabilire un contatto ravvicinato con gli studenti ed evitare alla
radice tutte le problematiche della vita universitaria. Vi invitiamo a
fissare un appuntamento e venirci a trovare per constatare di persona.
BArrYZ
2012-02-02 13:44:33 UTC
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Post by Unilink
Vi invitiamo a
fissare un appuntamento e venirci a trovare per constatare di persona.
Ma ROTFL!
--
BArrYZ
BArrYZ
2012-02-02 13:44:04 UTC
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Post by giuseppe.on.usenet
Concordo con te, anche se personalmente non guardo solo il numero di
lauree sfornate, ma anche altri aspetti come: rapporto tra corpo
docente e studenti dal punto di vista sia numerico che comunicativo,
organizzazione didattica, efficienza amministrativa, esistenza e
adeguatezza delle strutture, borse di studio non destinate a finti
nullatenenti ecc.
Vero, ma questo e' l'aspetto diciamo amministrativo, che e' sconfortante
come dici, certamente.

La parte piu' grave, IMHO, e' pero' il livello della didattica nonche'
la difficilta' nel passare le prove di esame (soprattutto, nelle materie
scientifiche, ovvero negli scritti). Questo e' un discrimine notevole
tra uni private e non.

Nei grandi atenei pubblici, infatti, anche se dal punto amministrativo
le cose possono essere un disastro (e lo sono, ahime'), poi di solito
questi aspetti di cui sopra (livello della didattica e difficolta'
dell'esame - attenzione ho scritto "livello", e non qualita', non a
caso), sono cmq un vincolo importante per garantire un certo livello
minimo di competenze per chi esce da quell'ateneo. Al contrario negli
atenei fuffa, e sono una marea ormai, quelli con iscrizione annuale da
2-3-4-5 mila euro, passare ingegneria e' una cosa RIDICOLA. Ho visto
personalmente gli scritti di Analisi, Ricerca Operativa, Scienza delle
costruzioni (ho un conoscente che la frequenta), di una di queste
universita' telematiche a Roma, e davvero siamo, ripeto, al RIDICOLO, e'
quasi umiliante.
La cosa che mi stupisce (ma in realta' non mi stupisce affatto) e' che
nessuno al ministero vada a controllare queste cose, che si potrebbero
verificare in un lampo.
Post by giuseppe.on.usenet
Sappiamo bene che, in certi casi, negli atenei italici il
menefreghismo regna sovrano.
Il problema, IMHO, e' che manca totalmente l'assunzione di
reponsabilita'. Da un punto di vista gestionale poi, ed e' grottesco in
una facolta' come ingegneria, per esempio, siamo al delirio piu' totale.
Le segreterie universitarie, nonche i siti web di molte falcolta', sono
una cosa che definire SCANDALOSA e' un eufemismo. Non c'e' controllo di
qualita', gestione dei processi, non c'e' ottimizzazione, nulla. E' pura
anarchia scandita solo da assurdi vincoli burocratici in pieno stile
italico e tutto questo perche' nessuno di quelli che dirige questi
posti, vuole assumersi alcuna responsabilita'.
--
BArrYZ
BArrYZ
2012-02-03 15:07:24 UTC
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Post by Waldemar Cierpinski
Le lauree farlocche, nel senso di poco serie dal punto di vista dello
studio richiesto, sono reperibili pure nei mega atenei fondati secoli fa.
Essendo realtà molto eterogenee al loro interno, ci sono sia i
dipartimenti seri che quelli poco seri. I secondi tendono a sfornare
lauree a raffica (altrimenti chiuderebbero) e a produrre dottori in
procinto di intraprendere brillanti carriere da disoccupati.
Questo e' piu' vero per materie umanistiche, ma per quelle scientifiche,
insomma, nelle pubbliche e' gia' molto piu' difficile, anche perche i
dipartimenti di solito non sfornano nulla da soli, visto che, per
esempio, ad ingegneria uno nella sua carriera di studente deve dare
esami con corsi sostenuti da svariati dipartimenti e non uno solo (per
esempio gli esami di matematica del primo anno, quasi sempre, sono
tenuti al 100% da docenti dei dipartimenti/facolta' di matematica, e non
di ingegneria).

Nelle private invece, e' meglio stendere un gigantesco velo pietoso.
--
BArrYZ
Waldemar Cierpinski
2012-02-01 19:59:49 UTC
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In ingegneria, soprattutto, ci sono alcune universita'
private che sono davvero ridicole come qualita'
dell'insegnamento e livello degli esami (soprattutto
rispetto alle pubbliche), non faccio nomi per decenza.
Vuoi risparmiare? Vai in Calabria, dai un paio di prosciutti alla persona
giusta e ti arriva una bella laurea con lode in ingegneria. 100%
pubblico!:)
--
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Waldemar Cierpinski
2012-02-03 10:26:53 UTC
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Questa università telematica accetta anche studenti già iscritti da altre
parti? La laurea è riconosciuta?
--
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Unilink
2012-02-03 11:27:45 UTC
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Post by Waldemar Cierpinski
Questa università telematica accetta anche studenti già iscritti
da altre parti?
La Link Campus University non ha nulla a che vedere con le università
telematiche di cui si è parlato in questa discussione. Al contrario, è
la sede italiana dell'antico ateneo maltese, fondato nel XVIII secolo e
successivamente divenuto l'unica università pubblica di Malta. Maggiori
informazioni sulle modalità di trasferimento sono all'interno del sito
www.unilink.it
Post by Waldemar Cierpinski
La laurea è riconosciuta?
Certamente, l'ateneo è riconosciuto in Italia. Inoltre, l'università di
Malta è riconosciuta dalla Association of Commonwealth Universities
www.acu.ac.uk (presieduta da Elisabetta II d'Inghilterra) ovvero
dall'ente che accredita i più prestigiosi atenei anglosassoni, tra cui
Oxford e Cambridge. La forte vocazione internazionale della nostra
istituzione permette a tutti gli studenti di perfezionare la conoscenza
delle lingue e partecipare a un semestre all'estero tramite la
partnership con numerosi centri di eccellenza, sia in paesi anglosassoni
(UK, USA ecc.) sia nel bacino del Mediterraneo.

D'altra parte, la Link Campus non intende entrare in competizione con
gli atenei italiani, ma anzi si pone l'obiettivo di lavorare in sinergia
con questi ultimi per completarne l'offerta formativa. Pertanto, abbiamo
deciso di creare un indirizzo "intelligence e sicurezza", che è una
novità assoluta all'interno delle facoltà italiane di ingegneria, ma è
anche un corso con una tradizione ormai consolidata nei paesi anglosassoni.
BArrYZ
2012-02-03 15:03:15 UTC
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Post by Unilink
Certamente, l'ateneo è riconosciuto in Italia. Inoltre, l'università di
Malta è riconosciuta dalla Association of Commonwealth Universities
www.acu.ac.uk (presieduta da Elisabetta II d'Inghilterra) ovvero
dall'ente che accredita i più prestigiosi atenei anglosassoni, tra cui
Oxford e Cambridge. La forte vocazione internazionale della nostra
istituzione permette a tutti gli studenti di perfezionare la conoscenza
delle lingue e partecipare a un semestre all'estero tramite la
partnership con numerosi centri di eccellenza, sia in paesi anglosassoni
(UK, USA ecc.) sia nel bacino del Mediterraneo.
Perfetto, belle parole.

Potresti pubblicare quindi qualche prova scritta passata degli esami di
Analisi, Geometria, Fisica, Informatica, Teoria dei segnali ed
Elettrotecnica (tanto per cominciare) per questo fantomatico corso di
Ingegneria che pubblicizzate?

Poi ci dici pure la percentuale di studenti che hanno provato a
sostenere tali esami e quanti di questi l'hanno passato (statistiche che
il MIUR ora chiede per legge, cosi' come il curriculum vitae dei docenti
dei corsi, cosa che non ho trovato per questo corso... Anzi non
compaiono neanche i nomi dei docenti!).

Cosi' uno il livello lo giudica nella realta', e non nel mondo della
fantasia.
--
BArrYZ
Waldemar Cierpinski
2012-02-03 18:39:49 UTC
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Post by BArrYZ
Perfetto, belle parole.
LOL che ti scaldi a fare, stava rispondendo a una mia domanda eh. Se usi
toni provocatori, non credo che qualcuno ti risponda (io non lo farò più).
Io sarei più cauto prima di accusare qualcuno di essere nel "mondo della
fantasia", se tu stesso fai capire di non conoscere la realtà in oggetto
(altrimenti non avresti avuto bisogno di chiedere).
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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BArrYZ
2012-02-03 21:08:11 UTC
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Post by Waldemar Cierpinski
LOL che ti scaldi a fare
Ma LOL lo dico io, qui se c'e' uno che si e' scaldato inutilmente sei tu.

Io ho solo chiesto la lista docenti con CV, statistiche promossi, e
qualche tema d'esame. Cosa banali che qualsiasi universita' dovrebbe
pubblicare, ma che sul loro sito sono completamente inesistenti.
--
BArrYZ
Unilink
2012-02-09 10:07:01 UTC
Permalink
Post by BArrYZ
Ma LOL lo dico io, qui se c'e' uno che si e' scaldato inutilmente sei tu.
Io ho solo chiesto la lista docenti con CV, statistiche promossi, e
qualche tema d'esame. Cosa banali che qualsiasi universita' dovrebbe
pubblicare, ma che sul loro sito sono completamente inesistenti.
Sarebbe meglio essere più cauti prima di fare illazioni e polemizzare
inutilmente.
Innanzitutto, nel sito è presente una video intervista al coordinatore
del corso di laurea finalizzata ad illustrare nel dettaglio i contenuti
dell'offerta didattica, ma se lei sostiene che siano "completamente
inesistenti" è facile intuire che non l'abbia neppure guardata. Il CV,
di alto profilo internazionale, è disponibile sia nel suo sito personale
che nelle banche dati di settore.
Inoltre, l'anno accademico di ingegneria è stato inaugurato dall'ex
rettore del Politecnico di Milano, nonché fondatore del primo corso di
laurea italiano di ingegneria gestionale, prof. Adriano De Maio.
Se avesse consultato la guida dello studente, avrebbe anche potuto
informarsi sui contenuti dei rispettivi corsi e sui docenti titolari.
D'altra parte, non è neppure esatto quanto da lei affermato nel
precedente messaggio. Non esiste alcuna legge che obbliga a rendere
pubblico il numero di studenti che si presentano all'esame comprensivo
di promossi/bocciati. Se così fosse, la totalità delle università
statali sarebbe fuori legge. Analogamente, non esiste alcuna legge che
obbliga a rendere pubbliche le prove d'esame.
Waldemar Cierpinski
2012-02-09 11:11:42 UTC
Permalink
Unilink ha scritto:



Chi ve lo fa fare a rispondere... quelli che passano il tempo a
trolleggiare non hanno di meglio da fare che cercare sempre pretesti per
provocare.
Comunque questa Link Campus University mi pare molto disponibile nel dare
informazioni... da altre parti, non ti filerebbero per niente!!
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
BArrYZ
2012-02-11 11:52:43 UTC
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Post by Waldemar Cierpinski
Chi ve lo fa fare a rispondere... quelli che passano il tempo a
trolleggiare non hanno di meglio da fare che cercare sempre pretesti per
provocare.
A me pare che il provocatore sia tu.
Io ho fatto delle banali richieste, tra l'altro in modo garbatissimo.
Post by Waldemar Cierpinski
Comunque questa ... mi pare molto disponibile nel dare
informazioni... da altre parti, non ti filerebbero per niente!!
Questa universita' non lo so, e neanche mi interessa, non devo fare
pubblicita' a nessuno, io.

In generale pero' e' ovvio che una universita' privata, che vive
soprattutto di finanziamenti, appunto, privati, faccia un'intensa
attivita' di promozione e public relation (e se fatta sui NG questa cosa
si chiama *SPAM* , ma vabe' sorvoliamo), e che sia molto piu' disponbile
verso i loro iscritti, che sono prima di tutto anche loro clienti
paganti. Ma questo non c'entra assolutamente nulla con la qualita' e il
livello della didattica, come tutti sanno.
--
BArrYZ
giuseppe.on.usenet
2012-02-11 13:51:43 UTC
Permalink
Post by BArrYZ
Questa universita' non lo so, e neanche mi interessa, non devo fare
pubblicita' a nessuno, io.
...però se continui all'infinito gli fai pubblicità tu stesso :-)
BArrYZ
2012-02-11 15:02:43 UTC
Permalink
Post by giuseppe.on.usenet
...però se continui all'infinito gli fai pubblicità tu stesso :-)
In effetti non hai tutti i torti.

Diciamo che a me del caso in questione mi interessa meno di zero, io
parlavo in generale delle universita' private, che negli ultimi anni,
non a caso, sono nate come funghi.
--
BArrYZ
BArrYZ
2012-02-11 12:03:08 UTC
Permalink
Post by Unilink
Sarebbe meglio essere più cauti prima di fare illazioni e polemizzare
inutilmente.
Non c'e' nessuna illazione ne' polemica (almeno non da parte mia).
Post by Unilink
Innanzitutto, nel sito è presente una video intervista al coordinatore
del corso di laurea finalizzata ad illustrare nel dettaglio i contenuti
dell'offerta didattica, ma se lei sostiene che siano "completamente
inesistenti" è facile intuire che non l'abbia neppure guardata.
Un video non e' quello che intendevo; io intendevo se avevate publicato
sul vostro sito un banalissimo documento ufficiale da cui si possa
evincere chi sara' il docente per la materia xyz del piano di studi
standard, il suo CV aggiornato possibilmente con la lista delle
pubblicazioni accademiche accreditate, e le statistiche che il MIUR
rende obbligatorio pubblicare. Ogni universita' pubblica lo fa.
Poi se pubblicate anche i temi d'esame, e' una cosa in piu', ma sarebbe
un fatto di trasparenza che dovrebbe essere gradito massimamente dai
potenziali vostri iscritti.
Post by Unilink
Il CV,
di alto profilo internazionale, è disponibile sia nel suo sito personale
che nelle banche dati di settore.
Andrebbero pubblicati sul vostro sito pure quelli, IMHO, anche perche'
sarebbe nel vostro interesse farlo.
Post by Unilink
Inoltre, l'anno accademico di ingegneria è stato inaugurato dall'ex
rettore del Politecnico di Milano,
E quindi?
Non vedo come la presenza all'inaugurazione di un rettore di un'altra
universita' possa portare qualita', o garantire alcunche'. Quelle sono
inutili cerimonie che lasciano il tempo che trovano, quello che conta di
una universita' non sono le cerimonie di inaugurazione, ma la qualita' e
il livello della didattica, nonche' il livello degli esami, ovvero, in
massima parte, dipende dal livello dei docenti selezionati nonche' dalla
loro capacita' nell'ambito della didattica, e, non ultimo, dal grado di
monitoraggio del CCS verso i docenti stessi e il loro operato.
Post by Unilink
Se avesse consultato la guida dello studente, avrebbe anche potuto
informarsi sui contenuti dei rispettivi corsi e sui docenti titolari.
E dove starebbe il link alla guida dello studente e/o a questa lista di
docenti per questo corso di laurea in ingegneria?
In home non c'e', nella pagina del corso non la vedo.
Post by Unilink
D'altra parte, non è neppure esatto quanto da lei affermato nel
precedente messaggio. Non esiste alcuna legge che obbliga a rendere
pubblico il numero di studenti che si presentano all'esame comprensivo
di promossi/bocciati. Se così fosse, la totalità delle università
statali sarebbe fuori legge.
http://www.miur.it/0006Menu_C/0012Docume/0098Normat/2088Regola.htm

=> Art.11 comma 9, e poi ci sono tutti i successivi decreti, inutile che
li riporti tutti.
Ogni universita' deve pubblicare tali statistiche.
IMHO poi e' anche una norma molto riduttiva, perche' se fosse per me io
farei pubblicare molti piu' dati, le universita' dovrebbero essere il
massimo modello di trasparenza immaginabile.
Post by Unilink
Analogamente, non esiste alcuna legge che
obbliga a rendere pubbliche le prove d'esame.
Le prove d'esame infatti non ho detto che sia obbligatorio pubblicarle,
rileggi bene. Pubblicare le prove d'esame passate e' pero' indice di
trasparenza ed il modo migliore per misurare in prima istanza il livello
su cui navigano gli esami e quindi il corso di laurea. Negli atenei
statali, per esempio, la stragrande maggioranza degli esami di analisi
matematica e geometria (tanto per dirne due), pubblica sistematicamente
i temi d'esame scritto. Con un quelli in mano, uno che si voglia
immatricolare o cmq anche chi voglia vedere dall'esterno su quale
livello viaggi quel corso, anche solo per fare dei paragoni, ha dei
parametri oggettivi su cui basarsi in prima istanza.
--
BArrYZ
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