Discussione:
Problema verbalizzazione
(troppo vecchio per rispondere)
marco1
2004-07-04 10:33:36 UTC
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Salve a tutti. Sono uno studente universitario il giorno 12/7 dovrò
sostenere un esame scritto. Ma ho un enorme problema.Infatti, come al solito
non si conosce anticipatamente la data della correzione degli elaborati e la
data di un'eventuale verbalizzazione. Il mio problema è che dal giorno 20/7
fino al 1/8 non potrò essere reperibile per un'eventuale verbalizzazione o
visione del voto. E' possibile rimandare la verbalizzazione ad una data
concordata col docente (magari anche tramite certificato medico che dimostra
l'impossibilità di verbalizzazione nel giorno prestabilito)? Oppure c'è il
rischio che in ogni caso possa perdere il voto e di conseguenza i CFU.????
P.s. non esiste una regolamentazione per la correzione degli elaborati?? Del
genere: è obbligatorio divulgare il voto dell'esame da un tot di giorni
dalla data dell'effettuazione del medesimo???
Grazie anticipato
MarcoGT (Campione D'Italia '03-'04)
2004-07-04 10:42:18 UTC
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"marco1" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:22RFc.68110$G%***@tornado.fastwebnet.it...

...

prova a parlare con il prof...se gli esponi il tuo problema (e non è uno
str***o) capirà...

Ciao!
Thommino
2004-07-04 10:59:18 UTC
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Post by MarcoGT (Campione D'Italia '03-'04)
...
prova a parlare con il prof...se gli esponi il tuo problema (e non è uno
str***o) capirà...
I Prof. possono fare il bello ed il cattivo tempo a loro piacimento. Quindi
l'unica soluzione è parlare con lui ed eventualmente rimandare la
registrazione al prossimo appello. Tanti lo permettono,...
Ciao
marco1
2004-07-04 11:00:58 UTC
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"MarcoGT (Campione D'Italia '03-'04)" <***@despammed.com> ha scritto nel
messaggio
Post by MarcoGT (Campione D'Italia '03-'04)
prova a parlare con il prof...se gli esponi il tuo problema (e non è uno
str***o) capirà...
Ciao!
Cosa gli dovrei chiedere in pratica???
Dovrei concordare un appuntamento per settembre?
Metti che dice di no. Cosa potrebbe succedere???
Chi starebbe dalla parte del torto???
Neanche il certificato medico sarebbe documento valido ???
Possibile che non ci sia una regolamentazione che stabilisce un tempo minimo
di correzione?? In questo modo una persona diventa quasi ostaggio
dell'università IMHO, in quanto è costretto a rendersi reperibile nel giro
di 2 settimane/1 mese dal momento dell'esame. Mi sembra tutto molto
sbagliato
Thommino
2004-07-04 12:08:42 UTC
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Post by MarcoGT (Campione D'Italia '03-'04)
messaggio
Post by MarcoGT (Campione D'Italia '03-'04)
prova a parlare con il prof...se gli esponi il tuo problema (e non è uno
str***o) capirà...
Ciao!
Cosa gli dovrei chiedere in pratica???
Dovrei concordare un appuntamento per settembre?
Metti che dice di no. Cosa potrebbe succedere???
Chi starebbe dalla parte del torto???
Neanche il certificato medico sarebbe documento valido ???
Possibile che non ci sia una regolamentazione che stabilisce un tempo minimo
di correzione?? In questo modo una persona diventa quasi ostaggio
dell'università IMHO, in quanto è costretto a rendersi reperibile nel giro
di 2 settimane/1 mese dal momento dell'esame. Mi sembra tutto molto
sbagliato
Il mondo non è sempre giusto!
Ma invece di piagnucolare,vai dall'insegnate spiegagli il tuo problema di
essere disponibile in quella settimana e vedrai che ti verrà incontro.
Ciao
asterix
2004-07-04 14:44:39 UTC
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Post by marco1
Salve a tutti. Sono uno studente universitario il giorno 12/7 dovrò
sostenere un esame scritto. Ma ho un enorme problema.Infatti, come al solito
non si conosce anticipatamente la data della correzione degli elaborati e la
data di un'eventuale verbalizzazione. Il mio problema è che dal giorno 20/7
fino al 1/8 non potrò essere reperibile per un'eventuale verbalizzazione o
visione del voto. E' possibile rimandare la verbalizzazione ad una data
concordata col docente (magari anche tramite certificato medico che dimostra
l'impossibilità di verbalizzazione nel giorno prestabilito)?
certo, se il prof non è stronzo te lo fa verbalizzare al prossimo appello



Oppure c'è il
Post by marco1
rischio che in ogni caso possa perdere il voto e di conseguenza i CFU.????
non credo proprio
Franco
2004-07-04 15:10:49 UTC
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Post by marco1
Salve a tutti. Sono uno studente universitario il giorno 12/7 dovrò
sostenere un esame scritto. Ma ho un enorme problema.Infatti, come al solito
non si conosce anticipatamente la data della correzione degli elaborati e la
data di un'eventuale verbalizzazione. Il mio problema è che dal giorno 20/7
fino al 1/8 non potrò essere reperibile per un'eventuale verbalizzazione o
visione del voto.
Se l'esame e` solo scritto, per la verbalizzazione e la registrazione
del voto non e` necessario che sia presente lo studente (a meno che la
tua universita` non richieda la firma dello studente sul registro). Puoi
chiedere se puoi dare il libretto a un tuo collega e lo registra quando
avra` corretto i compiti.
Post by marco1
E' possibile rimandare la verbalizzazione ad una data
concordata col docente (magari anche tramite certificato medico che dimostra
l'impossibilità di verbalizzazione nel giorno prestabilito)?
Di solito si`.
Post by marco1
P.s. non esiste una regolamentazione per la correzione degli elaborati?? Del
genere: è obbligatorio divulgare il voto dell'esame da un tot di giorni
dalla data dell'effettuazione del medesimo???
No, non c'e`, a meno che non sia propria della tuo corso di laurea o
facolta`.
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
asterix
2004-07-04 17:17:02 UTC
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Post by Franco
Se l'esame e` solo scritto, per la verbalizzazione e la registrazione
del voto non e` necessario che sia presente lo studente (a meno che la
tua universita` non richieda la firma dello studente sul registro).
secondo me ti sbagli. Scritto o non scritto lo studente ci deve essere
perchè deve firmare sul verbale!
e poi prima di firmare sul libretto a me controllano la foto ecc.
certo se il prof ti conosce, può chiudere un occhio, ma se non ti
conosce non penso proprio che ti farebbe fare una casa del genere.


Puoi
Post by Franco
chiedere se puoi dare il libretto a un tuo collega e lo registra quando
avra` corretto i compiti.
vale quello che ho detto prima
MPF
2004-07-04 23:14:18 UTC
Permalink
Mentre, anche su it.istruzione.universita.ingegneria, sta per iniziare
Post by asterix
secondo me ti sbagli. Scritto o non scritto lo studente ci deve essere
perchè deve firmare sul verbale!
Dipende dall'università: al Polimi, hanno abolito per il N.O. libretto
(sic!) e firma sul verbale per cui, se l'esame è scritto, il professore
organizza la verbalizzazione come crede; di solito ,verbalizza
automaticamente a meno che lo studente non gli mandi una mail, oppure
verbalizza se gli si manda una mail etc. etc.

Insomma, come diceva il prof. Baldone, la migiore risposta è sempre
"Dipende!"
--
MPF
***@despammed.com
PGP, ICQ & MSN available
"Non so se ingegneri si nasca o si diventi, sicuramente si rimane"
FabMind
2004-07-05 15:23:02 UTC
Permalink
Post by MPF
Dipende dall'università: al Polimi, hanno abolito per il N.O. libretto
(sic!) e firma sul verbale per cui, se l'esame è scritto, il professore
organizza la verbalizzazione come crede; di solito ,verbalizza
automaticamente a meno che lo studente non gli mandi una mail, oppure
verbalizza se gli si manda una mail etc. etc.
???
Ma ne sei certo?
La firma dello studente sul verbale d'esame serve a provare la presenza,
durante la prova, dello studente stesso.
Senza la firma dello studente il verbale e' relativo ad un esame dove
non e' provato che lo studente fosse presente.
Io mi sto occupando del progetto di revisione e automazione dei verbali
d'esame per unipi, e il problema ce lo siamo posto: se ci fosse una
soluzione che porta all'abolizione della firma dello studente sul
verbale avremmo risolto un bel numero di complicazioni, ma dubito che
cio' sia possibile.

Un solo esempio: se un presidente di commissione d'esame sbaglia a
trascrivere numero di matricola e assegna un diciotto ad uno studente
che in realta' non ha sostenuto la prova, quello stesso studente si vede
assegnare un diciotto che magari gli abbasserebbe la media, ne avrebbe
cioe' un danno e non potrebbe ricorrere alla lettura del verbale
cartaceo perche' per questo ne e' stata abolita la firma che poteva
provare la presenza di uno studente diverso, non essendo sua la firma.

Naturalmente se al polimi hanno trovato una soluzione sarei ben contento
di sentire come.
--
FabMind
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
MPF
2004-07-05 18:06:29 UTC
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Mentre, anche su it.istruzione.universita.ingegneria, sta per iniziare
Post by FabMind
Ma ne sei certo?
Si, ci studio! :o)
Post by FabMind
Io mi sto occupando del progetto di revisione e automazione dei verbali
d'esame per unipi, e il problema ce lo siamo posto: se ci fosse una
soluzione che porta all'abolizione della firma dello studente sul
verbale avremmo risolto un bel numero di complicazioni, ma dubito che
cio' sia possibile.
Lo sai, qui al Poli siamo avantissimi...

E' una cagata pazzesca! Non solo, per ciò che sostieni tu, che riaguarda le
assenze/presenze, questo problema qui non è tanto sentito in quanto il
"verbale" è un modulo dove sono riportati tutti coloro che sono iscritti
all'appello (quindi sono, in effetti più pagine, chedo ci siano una 20ina
di nominativi per pagina), stampato dalla segreteria: il professore, in
corrispondenza del nome della persona (o lì presente se è un orale, o se è
uno scritto anche senza la sua presenza) annerisce la casellina
corrispondente al voto dello studente (il modulo è a lettura ottica).
Non è proprio presentelo spazio per apporre una firma, ed, in pratica, lo
studente non vede mai il foglio dei voti.

Questo sistema ha un rischio: il professore può sbagliare, e può capitare e
capita assai facilmente, ad annerire la casella giusta, o perchè confonde
la riga o per qualsiasi altro motivo.

Per sanare le contestazioni, il professore conserva i compiti scritti per 1
anno (per gli orali lo studente guarda il verbale e si assicura che il voto
sia almeno uguale a quello annunciato dal prof.).

Finora ho conosciuto almeno 10 persone che dopo un paio di mesi (tempi di
segreteria) sono anadati sul computer e hanno trovato voti diversi da
quelli attesi, con evidente rottura di palle per trovere prof, farsi
riconoscere il voto giusto etc etc.)
--
MPF
***@despammed.com
PGP, ICQ & MSN available
"Non so se ingegneri si nasca o si diventi, sicuramente si rimane"
FabMind
2004-07-06 07:13:20 UTC
Permalink
"MPF" <***@CAVOLIAMERENDAfastwebnet.it> wrote in message news:***@MPF_ROOM

[...]
Post by MPF
Questo sistema ha un rischio: il professore può sbagliare, e può capitare e
capita assai facilmente, ad annerire la casella giusta, o perchè confonde
la riga o per qualsiasi altro motivo.
Per questo motivo solitamente il dato relativo al voto e' ridondato,
magari con una casella dove viene scritto in cifre in modo che resti sul
cartaceo per eventuali contestazioni (ad esempio se sul libretto c'e'
scritto un voto e il lettore ottivo ne ha acquisito un altro dalla
casella marcata, si va in archivio e si legge cosa aveva scritto a mano
in cifre il docente sul verbale cartaceo).

[...]
Post by MPF
Finora ho conosciuto almeno 10 persone che dopo un paio di mesi (tempi di
segreteria) sono anadati sul computer e hanno trovato voti diversi da
quelli attesi, con evidente rottura di palle per trovere prof, farsi
riconoscere il voto giusto etc etc.)
Io nello studio che ho fatto mi sono sempre basato sul regolamento di
ateneo che prevede sempre la firma dello studente che attesta la
presenza alla prova d'esame.
Credo che al polimi abbiano risolto la faccenda cambiando il regolamento
d'ateneo.
Ad ogni modo mi sara' molto utile questa informazione e informero' il
prorettore che ci potrebbe essere una soluzione del genere, magari
mantenendo la ridondanza del dato per dare maggiore sicurezza.
--
FabMind
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
AlessandrO
2004-07-06 07:24:39 UTC
Permalink
Post by FabMind
Io nello studio che ho fatto mi sono sempre basato sul regolamento di
ateneo che prevede sempre la firma dello studente che attesta la
presenza alla prova d'esame.
Credo che al polimi abbiano risolto la faccenda cambiando il
regolamento d'ateneo.
Ad ogni modo mi sara' molto utile questa informazione e informero' il
prorettore che ci potrebbe essere una soluzione del genere, magari
mantenendo la ridondanza del dato per dare maggiore sicurezza.
afaik, nel nuovo ordinamento degli studi al polimi, la presenza alla
verbalizzazione non è necessaria: leggo sul web che ho preso 30, va bene
così, torno a casa. vedo molti professori che scrivono "chi non vuole
verbalizzare il voto venga per l'orale, se vuole ripetere lo scritto me lo
comunichi entro le xx:xx"
PC
2004-07-20 18:44:11 UTC
Permalink
Buongiorno,

ho visto con interesse il vostro dibattito perche' mi sto occupando dello
stesso problema e sono determinato a trovare una soluzione che semplifichi
la vita a tutti.

Il mio punto di vista e' il seguente.

La firma della commissione e dell'esaminato e' richiesta dal Regolamento
Generale Universitario di cui al R.D.6 aprile 1924 n.674 (norma
ulteriormente precisata negli artt.42 e 43 del R.D.4 giugno 1938 n.1269)
ed e' poi accolta da molti regolamenti di Ateneo. Tuttavia come la Corte
di Cassazione ha sentenziato (Sentenza n. 3134/98) si tratta di norme
regolamentari che possono essere modificate nell'ambito dell'autonomia
regolamentare degli Atenei.

Rimangono alcuni problemi di carattere generale. E' ovvio che la questione
si pone solo per le prove scritte (all'orale non vi e' nessun problema
visto che si fa il verbale al momento e si firma). La presenza dello
studene all'esame scritto puo' essere certificata da una firma sul compito
(Che certifica quindi anche le domande poste). La Commissione (o il
docente singolo ove permesso) e' ovviamente sovrana nel giudizio. Non si
puo' certo sostenere che lo studente partecipi alla formazione del
giudizio. E' quindi ovvio che la sua firma ne attesta la presenza, non la
condivisione del risultato. Ricordo che la prassi di permettere il rifiuto
del voto non ha fondamento giuridico (anzi non si fa il verbale di un
fatto avvenuto e questo potrebbe essere criticabile). Quindi essendo
pacifico che lo studente non partecipa alla formulazione del giudizio la
sua firma non ha nulla a che vedere con questo ma solo con l'attestqzione
della sua partecipazione all'esame. La situazione è normale in molti altri
esami (gli esami di stato, ad esempio) dove il candidato firma il foglio
presenze (allegato poi al verbale) e la sola Commissione firma i giudizi.
Certo sarebbe bene evitare errori, sempre possibili e garantire
trasparenza. La sola conservazione dei compiti con le valutazioni del
docente (con obbligo di conservazione per un periodo congruo) costituisce
in se' elemento adeguato a garantire la possibilita' dello stuente di
ricorrere contro possibili errori di valutazione (si noti che il compito
porterebbe la firma dello studente e pertanto errori di persona non sono
ragionevolmente possibili o comunque correggibili). Infine, con mezzi
telematici (password personale, ecc.) potrebbe essere gestito il problema
del rifiuto del voto (Che deve essere fatto passare per un ritiro del
candidato dato che il rifiuto giuridicamente non esiste).

Tutto questo senza ricorrere ai complicati e costosi meccansimi della
firma digitale.

Io soto provando a convincere la mia amminsitrazione in questo senso.
Spero nei vostri commenti. Il caso dello studente che ha avviato il
dibattito a me capita, in questoperioro, 20 volte al giorno!!

Paolo
Post by AlessandrO
Post by FabMind
Io nello studio che ho fatto mi sono sempre basato sul regolamento di
ateneo che prevede sempre la firma dello studente che attesta la
presenza alla prova d'esame.
Credo che al polimi abbiano risolto la faccenda cambiando il
regolamento d'ateneo.
Ad ogni modo mi sara' molto utile questa informazione e informero' il
prorettore che ci potrebbe essere una soluzione del genere, magari
mantenendo la ridondanza del dato per dare maggiore sicurezza.
afaik, nel nuovo ordinamento degli studi al polimi, la presenza alla
verbalizzazione non è necessaria: leggo sul web che ho preso 30, va bene
così, torno a casa. vedo molti professori che scrivono "chi non vuole
verbalizzare il voto venga per l'orale, se vuole ripetere lo scritto me lo
comunichi entro le xx:xx"
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
FabMind
2004-07-21 09:41:16 UTC
Permalink
"PC" <***@unitn.it> wrote in message news:cdjp5p$3be$***@news.newsland.it

[...]
Post by PC
La sola conservazione dei compiti con le valutazioni del
docente (con obbligo di conservazione per un periodo congruo) costituisce
in se' elemento adeguato a garantire la possibilita' dello stuente di
ricorrere contro possibili errori di valutazione (si noti che il compito
porterebbe la firma dello studente e pertanto errori di persona non sono
ragionevolmente possibili o comunque correggibili).
La conservazione del materiale cartaceo, che sia il compito dello
studente con firma o che sia il vero e proprio verbale tradizionale,
serve anche a verificare la presenza dello studente in tutti gli esami
sostenuti.
Tale verifica avviene nel momento della domanda di laurea proprio per
evitare che ci siano stati degli inserimenti erronei nella base di dati
digitale delle segreterie studenti, in particolar modo per garantire la
sicurezza da tentativi di raggiro con inserimento digitale di esami in
realta' mai sostenuti.
Qui a Pisa, dove mi sto occupando della questione per la progettazione
di un nuovo modello di verbale di esame e di un nuovo sistema di
acquisizione digitale dei dati, per il momento non pare ci si muova
verso l'abbandono del supporto cartaceo anche per questo motivo.
Si sperimentera' l'utilizzo di sistemi POS per "aggirare" la fase di
acquisizione digitale dei dati dal verbale cartaceo, inviandoli
direttamente al DBMS, ma sara' sempre necessaria una stampa da
sottoporre a firma dello studente, proprio per mantenerla negli archivi
cartacei in modo da verificare tutti gli esami sostenuti al
completamento del percorso di studi quando lo studente fa domanda di
laurea.
Naturalmente essendo ancora in fase di progettazione, soprattutto nella
parte sperimentale, non e' detto che possa essere cambiato il
regolamento d'ateneo, e sto indagando per questo sui sistemi adottati in
altri atenei.
--
FabMind
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Silvia
2004-07-06 12:17:30 UTC
Permalink
Post by FabMind
Ma ne sei certo?
La firma dello studente sul verbale d'esame serve a provare la presenza,
durante la prova, dello studente stesso.
ehm io ho dato 30 esami e mi sono laureata a marzo ....senza MAI
firmare il verbale d'esame!!
da noi (ge) non usa ...
avevamo dei bollini col nostro numero di matricola ed i prof li
attaccavano alla pag dove verbalizzavano l'esame ed il voto.

Silvia
FabMind
2004-07-06 13:46:47 UTC
Permalink
Post by Silvia
ehm io ho dato 30 esami e mi sono laureata a marzo ....senza MAI
firmare il verbale d'esame!!
da noi (ge) non usa ...
avevamo dei bollini col nostro numero di matricola ed i prof li
attaccavano alla pag dove verbalizzavano l'esame ed il voto.
Il sistema con le etichette adesive (con codice a barre), e' quello che
sto preparando e che verra' inserito dal prossimo anno accademico.
Pero' la firma dello studente, torno a ripeterlo, e' imposta dal
regolamento d'ateneo, perche' e' l'unico metodo per accertare la
presenza dello studente alla prova d'esame in caso di ricorsi
successivi.
Ti ringrazio per la segnalazione; faro' presente anche il caso di
genova.
--
FabMind
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Franco
2004-07-05 18:36:41 UTC
Permalink
Post by asterix
Post by Franco
Se l'esame e` solo scritto, per la verbalizzazione e la registrazione
del voto non e` necessario che sia presente lo studente (a meno che la
tua universita` non richieda la firma dello studente sul registro).
secondo me ti sbagli.
Credo proprio di no.
Post by asterix
Scritto o non scritto lo studente ci deve essere
perchè deve firmare sul verbale!
Dipende dall'universita`. In uno scritto la verifica dell'identita` deve
farla il docente durante la prova stessa, non alla registrazione (per
ovvie ragioni :-). Nelle universita` dove non e` richiesta la firma
dello studente sul registro, e` la firma della commissione che attesta
che lo studente era proprio presente, ed era lui. In caso di esami
scritti registrati qualche giorno piu` tardi, si puo` indicare sul
registro la data dello scritto oppure quella in cui si registra l'esame.

Preferibile forse la prima soluzione. La cosa importante e` che alla
data scritta sul registro lo studente fosse fisicamente davanti al
docente, altrimenti e` un falso in atto pubblico (e per questo non c'e`
l'impunibilita`, come invece c'e` per altri atti universitari in cui non
si dimostri il dolo).
Post by asterix
Post by Franco
chiedere se puoi dare il libretto a un tuo collega e lo registra
quando avra` corretto i compiti.
vale quello che ho detto prima
Se la facolta` non richiede la firma sul registro, si puo` benissimo
lasciare il libretto a un collega, o addirittura alla segreteria studenti.

Cerca di capire che cosa fanno in una specifica universita`, non e`
necessariamente identico per tutte le universita`. Ho frequentato due
facolta`, nella prima niente firma, nella seconda si` (ed erano nella
stessa citta`).
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Marco
2004-07-04 15:28:03 UTC
Permalink
La cosa che ti posso consigliare io è andare a parlare con il prof. spiega
la situazione e vedi lui cosa ti dice, in caso elencagli le proposte fatte,
ho se ti puo verbalizzare qualcunaltro, magari con una delega, oppure se
puoi verbalizzare al prossimo appello!!
Ciao
Post by marco1
Salve a tutti. Sono uno studente universitario il giorno 12/7 dovrò
sostenere un esame scritto. Ma ho un enorme problema.Infatti, come al solito
non si conosce anticipatamente la data della correzione degli elaborati e la
data di un'eventuale verbalizzazione. Il mio problema è che dal giorno 20/7
fino al 1/8 non potrò essere reperibile per un'eventuale verbalizzazione o
visione del voto. E' possibile rimandare la verbalizzazione ad una data
concordata col docente (magari anche tramite certificato medico che dimostra
l'impossibilità di verbalizzazione nel giorno prestabilito)? Oppure c'è il
rischio che in ogni caso possa perdere il voto e di conseguenza i CFU.????
P.s. non esiste una regolamentazione per la correzione degli elaborati?? Del
genere: è obbligatorio divulgare il voto dell'esame da un tot di giorni
dalla data dell'effettuazione del medesimo???
Grazie anticipato
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